Pesca al Lucioperca: Guida Completa per Principianti ed Esperti

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Pesca al Lucioperca: Guida Completa per Principianti ed Esperti

Il lucioperca, noto anche come sandra o perca di sabbia, è un predatore affascinante che popola le acque dolci di tutta Europa. La sua natura furtiva e la sua forza in combattimento lo rendono una preda ambita da pescatori di ogni livello. Questa guida completa ti accompagnerà attraverso tutti gli aspetti della pesca al lucioperca, fornendoti consigli e tecniche per massimizzare le tue possibilità di successo, sia che tu sia un principiante che un pescatore esperto.

Introduzione al Lucioperca

Il lucioperca (Sander lucioperca) è un pesce perciforme, caratterizzato da un corpo allungato e cilindrico, una bocca grande armata di denti appuntiti e un colore che varia dal verde oliva al grigio argentato con striature scure verticali. È un predatore notturno e crepuscolare, il che significa che è più attivo all’alba, al tramonto e durante la notte. Preferisce acque profonde e torbide, con fondali ricchi di ostacoli come rocce, alberi sommersi e relitti. La sua dieta è composta principalmente da pesci più piccoli, ma non disdegna anche crostacei e insetti.

Attrezzatura Essenziale per la Pesca al Lucioperca

La scelta dell’attrezzatura giusta è fondamentale per una pesca al lucioperca efficace. Ecco una lista dettagliata degli elementi essenziali:

Canna da Pesca

La canna ideale per la pesca al lucioperca dovrebbe essere leggera e sensibile, con una lunghezza compresa tra 2,10 e 2,70 metri. È importante che abbia una buona riserva di potenza per combattere le fughe del pesce. Le canne da spinning o da casting sono entrambe valide, la scelta dipende dalle preferenze personali. Un’azione fast o extra-fast è preferibile per una maggiore reattività alle mangiate e per gestire meglio le esche artificiali. Materiali come la fibra di carbonio sono i più diffusi per la loro leggerezza e sensibilità.

Mulinello

Il mulinello deve essere affidabile e robusto, con una buona fluidità di recupero e una frizione precisa. Un mulinello di taglia 2500-4000 è ideale per la pesca al lucioperca, sia da riva che dalla barca. Il rapporto di recupero può variare, ma un valore intorno al 5.0:1 o 6.0:1 è un buon compromesso per diverse tecniche di pesca. È fondamentale che il mulinello sia imbobinato con un filo adatto alla pesca del lucioperca (vedi sezione dedicata).

Filo da Pesca

Il filo da pesca è un elemento cruciale. Le opzioni più comuni sono:

  • Filo Trecciato: Il filo trecciato offre una grande sensibilità e una resistenza maggiore rispetto al nylon, permettendoti di percepire meglio le mangiate del pesce e di combattere con più sicurezza. Spesso si utilizza un diametro compreso tra 0.12 e 0.18 mm, in base alle dimensioni medie del pesce e alle condizioni di pesca. Si consiglia di utilizzare sempre uno spezzone di fluorocarbon come terminale.
  • Filo in Fluorocarbon: Il fluorocarbon è quasi invisibile in acqua, il che lo rende ideale come terminale. La sua resistenza all’abrasione è un vantaggio quando si pesca in zone con ostacoli. Un diametro tra 0.25 e 0.35 mm è sufficiente per un terminale efficace.
  • Filo in Nylon: Anche se meno utilizzato del trecciato e del fluorocarbon per la pesca specifica al lucioperca, il nylon può essere valido in situazioni specifiche. La sua maggiore elasticità può aiutare nella fase di ferrata ma la minore sensibilità e la maggiore visibilità ne limitano l’efficacia.

Esche Artificiali

Le esche artificiali sono fondamentali per la pesca al lucioperca. Le opzioni più comuni includono:

  • Shad: Gli shad, con la loro forma che imita un pesce, sono tra le esche più efficaci. Possono essere utilizzati con testine piombate di diverso peso per adattarsi a diverse profondità e velocità di recupero. I colori più efficaci variano in base alla limpidezza dell’acqua e alle condizioni di luce. Si consiglia di avere una buona varietà di colori e dimensioni a disposizione.
  • Jig: I jig, con la loro testina piombata e l’amo ben visibile, sono ideali per la pesca a fondo. Possono essere armati con piccoli pesci finti in gomma (grubs o piccoli shad) oppure con piume o pelo. Sono particolarmente efficaci in acque profonde e in presenza di corrente.
  • Crankbait: I crankbait, con il loro movimento vibrante, possono attirare l’attenzione del lucioperca anche da distanze considerevoli. È consigliabile utilizzare modelli con una paletta adeguata alla profondità desiderata. I modelli “rattling”, cioè con sonaglio, possono aumentare l’attrattiva in acque torbide.
  • Spinnerbait: Gli spinnerbait, con la loro paletta rotante, creano vibrazioni e bagliori che possono attrarre il lucioperca in determinate condizioni. Sono efficaci in acque con scarsa visibilità e in presenza di erbai sommersi.
  • Minnow: I minnow, con la loro forma allungata, sono spesso utilizzati con la tecnica del jerkbait o del twitching. Sono efficaci soprattutto quando il lucioperca si nutre in superficie o a mezz’acqua.
  • Metalli Jig: In alcune situazioni, i metalli jig possono essere una valida alternativa. Soprattutto i modelli stretti (blade) hanno un movimento vibrante e affondante in grado di suscitare interesse anche nei lucioperca più svogliati.

Altri Accessori

  • Pinza Sgancia Amo: Indispensabile per rimuovere l’amo dalla bocca del pesce senza danneggiarlo.
  • Guadino: Utile per salpare il pesce in sicurezza, soprattutto se di taglia considerevole.
  • Ecoscandaglio (Facoltativo): In barca, l’ecoscandaglio può essere di grande aiuto per individuare i fondali più adatti e la presenza di pesce.
  • Abbigliamento Adeguato: Scarponi impermeabili, pantaloni comodi, una giacca antivento e antipioggia, cappello e occhiali da sole polarizzati sono fondamentali per affrontare qualsiasi condizione atmosferica.
  • Scatole Porta Esche: Per tenere in ordine le tue esche e avere tutto a portata di mano.

Tecniche di Pesca al Lucioperca

La pesca al lucioperca offre diverse tecniche, ognuna con le proprie peculiarità e vantaggi. Ecco le più comuni:

Pesca a Spinning

La pesca a spinning è la tecnica più versatile e adatta sia ai principianti che ai pescatori esperti. Si basa sul lancio e recupero di esche artificiali. Ecco i passi fondamentali:

  1. Scelta dell’esca: Seleziona l’esca artificiale in base alle condizioni di pesca (profondità dell’acqua, limpidezza, corrente). Gli shad sono un’ottima scelta per iniziare.
  2. Lancio: Effettua un lancio preciso nella zona dove ritieni ci sia più probabilità di trovare il pesce. Non aver paura di provare diversi angoli di lancio.
  3. Recupero: Recupera l’esca con una velocità costante o alternando recuperi lenti a recuperi più veloci. Varia la velocità e la profondità di recupero per capire cosa attira di più il pesce.
  4. Ferrata: Alla mangiata, reagisci con una ferrata decisa. Non aver paura di esagerare.
  5. Combattimento: Gestisci il combattimento con calma e fermezza, non lasciando mai il filo troppo lasco e cercando di non forzare eccessivamente il pesce.
  6. Guadinatura: Una volta stanco, recupera il pesce con il guadino, evitando di sollevarlo per il filo.

Pesca Verticale

La pesca verticale è ideale per la pesca dalla barca, soprattutto in presenza di fondali accidentati o alberi sommersi. Ecco come procedere:

  1. Posizionamento: Ancorati o usa un motore elettrico per mantenere la posizione sulla zona di pesca individuata.
  2. Calata: Calare l’esca artificiale (spesso jig o shad armati con testine piombate) verticalmente fino al fondo.
  3. Azione: Muovi l’esca con piccoli saliscendi verticali. Puoi anche provare a farla saltare leggermente dal fondo.
  4. Ferrata: Alla mangiata, esegui una ferrata decisa e controlla il combattimento del pesce.

Pesca a Traina Leggera

La pesca a traina leggera è un’ottima tecnica per coprire vaste aree e individuare il pesce. Si effettua con piccole esche artificiali trainate lentamente dalla barca.

  1. Scelta dell’esca: Utilizza crankbait o minnow con la paletta adatta alla profondità che vuoi raggiungere.
  2. Velocità: Naviga a velocità molto bassa, circa 2-4 km/h, e trai l’esca dietro la barca.
  3. Variazione di Velocità e Profondità: Alterna la velocità e la distanza dell’esca dalla barca per individuare la configurazione più efficace.

Pesca con Esche Vive

La pesca con esche vive è una tecnica più tradizionale che si rivela spesso molto efficace per il lucioperca. Generalmente si utilizzano piccoli pesci come alborelle o triotti.

  1. Innesco: Innesca l’esca viva con un amo di dimensioni adeguate, facendolo passare attraverso il labbro o la pinna dorsale.
  2. Calata: Calare l’esca viva nella zona di pesca desiderata, mantenendo il filo in tensione.
  3. Ferrata: Alla mangiata, attendi qualche secondo prima di eseguire una ferrata decisa, in modo da dare al lucioperca il tempo di ingoiare l’esca.

Consigli Utili per la Pesca al Lucioperca

  • Orari: Pesca all’alba, al tramonto e di notte, quando il lucioperca è più attivo.
  • Condizioni Meteo: Preferisci le giornate nuvolose o con poca luce. I giorni di vento e pioggia possono essere ottimi, soprattutto se la pioggia rende l’acqua torbida.
  • Localizzazione: Cerca i punti dove il lucioperca si ripara: massi, alberi sommersi, relitti. L’ecoscandaglio è uno strumento prezioso.
  • Adattamento: Non aver paura di cambiare tecnica e tipo di esca se non ottieni risultati.
  • Silenzio: Cerca di essere silenzioso e discreto, soprattutto se peschi da riva.
  • Rilascio: Se non intendi consumare il pescato, rilascia il lucioperca con cura, soprattutto se di taglia elevata, seguendo le pratiche del catch and release.
  • Rispetto dell’Ambiente: Lascia pulito il luogo di pesca e rispetta la fauna ittica.
  • Informazione: Informati sulle normative locali e sui periodi di divieto di pesca.

Dove Pescare il Lucioperca

Il lucioperca è diffuso in numerosi laghi, fiumi e canali italiani. Alcune zone particolarmente note per la pesca di questo predatore includono:

  • Lago di Garda: Il più grande lago italiano offre una buona popolazione di lucioperca.
  • Fiume Po: Il corso del Po e i suoi affluenti sono habitat ideali per il lucioperca.
  • Lago di Bracciano: Un altro lago italiano ricco di questo predatore.
  • Navigli Lombardi: I canali artificiali della Lombardia ospitano una discreta popolazione di lucioperca.
  • Fiume Ticino: Un fiume con un habitat vario che ospita diverse specie, tra cui il lucioperca.

Prima di recarti in un luogo, verifica le normative locali e informati sulle zone più produttive. Puoi anche consultare forum e gruppi di pesca online per scambiare informazioni e consigli con altri pescatori.

Conclusioni

La pesca al lucioperca è una sfida affascinante che richiede conoscenza, pazienza e adattabilità. Con l’attrezzatura giusta, le tecniche corrette e un pizzico di fortuna, potrai vivere emozioni indimenticabili. Ricorda di rispettare sempre l’ambiente e di goderti ogni momento trascorso in natura. Questa guida dettagliata ti fornirà tutti gli elementi per iniziare la tua avventura nella pesca al lucioperca, che tu sia un principiante o un pescatore esperto. Buona pesca!

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